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  • Pavimento radiante

    Impianti di Riscaldamento Vetralla

    Di adminZibellini | lug 15th, 2014 | Lavorazioni | 0 Commenti

    Un impianto di riscaldamento è un impianto termico per la produzione e la distribuzione di calore. In ambito civile si intende il sistema usato per riscaldare ambienti abitativi o lavorativi.

    La caratteristica di un impianto di riscaldamento è di generare il calore in un punto e trasferirlo in altri punti.

    Gli impianti di riscaldamento sono classificati per:

    • Combustibile o fonte di energia usata: carbone, gasolio, gas, legna, energia geotermica, solare o elettrica
    • Tipologia e dimensioni: impianti autonomi e impianti centralizzati
    • Tecniche, mezzi, temperature di immagazzinamento e trasferimento del calore: convezione, irraggiamento, aria, acqua (vapore), ferro, alluminio, inerti (piastrelle, calcestruzzo).
    • Efficienza e compatibilità con l’ambiente: valutate per emissioni CO2, costo totale, efficienza.

    Il metodo più diffuso per generare il calore è di bruciare un combustibile fossile in una caldaia. Il calore viene usato per riscaldare l’aria, l’acqua o il vapore e questi vengono convogliati verso il punti di destinazione attraverso condotti dedicati. Solitamente l’impianto di riscaldamento è abbinato all’impianto di produzione di acqua calda sanitaria con un’unica caldaia in comune.

    Le differenze tra i sistemi di riscaldamento usati dipendono da diversi fattori quali:

    • la disponibilità del combustibile o della fonte primaria di energia (ad esempio legna, gas combustibile fossile etc.)
    • la dimensione e il numero degli ambienti da scaldare. Per riscaldare ambienti a distanze brevi può essere sufficiente usare l’aria calda, ma per grossi impianti è più efficiente l’acqua calda o il vapore
    • leggi e sistemi economici: dove sono in vigore normative che prediligono fonti di energia rinnovabile, alcuni combustibili fossili tenderanno a sparire (es. carbone, gasolio), a favore di energia solare, gas, o legna.

    Generatori di calore: Caldaia

    La caldaia è un’apparecchiatura che trasforma l’energia di un combustibile in calore e lo rende disponibile in un circuito contenente acqua o aria che ha la funzione di distribuire il calore negli ambienti ed eventualmente nell’acqua dell’impianto sanitario.

    Altre fonti

    • Camino, Stufa, Fornace
    • Pannelli solari termici
    • Energia geotermica
    • Cogenerazione

    Un impianto che usa l’acqua calda per il trasporto del calore, in genere include:

    • Una caldaia
    • Sistema di alimentazione della caldaia
    • Sistema di scarico della caldaia (canne fumarie o altro)
    • Il sistema di circolazione dell’acqua calda: tubi, valvole, etc.
    • Una pompa che fa circolare l’acqua calda in un sistema chiuso a pressione
    • Caloriferi: pannelli a circolazione d’acqua, che trasferiscono il calore dell’acqua all’ambiente circostante.

     

    Impianti a pavimento

    La circolazione dell’acqua avviene in una struttura poggiata sul pavimento e coperto da superficie calpestabile (pavimentazione). Attraverso un tubo disposto in modo da coprire possibilmente tutta la superficie di ogni locale, si fa passare acqua calda che a sua volta riscalda massetto e pavimento. Il calore viene scambiato attraverso irraggiamento alle superfici verticali ed il soffitto e per effetto secondario l’aria. Un impianto a pavimento, detto anche “a pannelli radianti”, innalza la temperatura media delle superfici e di conseguenza con la stessa temperatura operativa, di comfort, si può mantenere la temperatura dell’aria più bassa. L’impianto a pavimento è più efficiente di impianti a convezione e portano ad un risparmio min. del 10% a parità di edificio riscaldato.

    Vapore

    Gli impianti che fanno circolare il vapore sono simili a quelli con acqua calda. La componentistica dell’impianto deve essere tarata su temperature e pressioni molto più elevate.

    Aria

    Nei sistemi dove si usa l’aria calda, il riscaldamento dell’aria può essere locale, ad esempio con un termoconvettore costituito da una fonte di calore (focolare, stufa, resistenze elettriche, pompa di calore) e ventole, oppure remoto, e l’aria calda convogliata verso i locali attraverso dei tubi. Il riscaldamento dell’aria è un sistema usato spesso nei grandi spazi delle fabbriche o dei capannoni.

    Pannelli o superfici radianti ad accumulo

    Dove vi è una notevole escursione termica tra il giorno e la notte, si adopera  la tecnica dell’accumulo giornaliero e il rilascio notturno, ad esempio strutturando i muri della casa in modo che assorbano notevoli quantità di calore dal sole per poi rilasciarlo dopo il buio.

     

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